Impianto dispositivo di resincronizzazione cardiaca (CRT)

In alcuni soggetti cardiopatici, le quattro camere cardiache non seguono la sequenza normale di contrazione. In questi casi, l’impianto di pacemaker speciali dotati di tre elettrocateteri in grado di stimolare le camere, è in grado di ripristinare la normale sequenza delle contrazioni e migliorare la funzione cardiaca e la sintomatologia dei soggetti con insufficienza cardiaca refrattaria alla terapia medica.
Esistono due tipologie di CRT, scelte in base allo specifico quadro clinico del paziente:
● CRT-p, con funzione di Pacemaker.
● CRT-d, con funzione di Defibrillatore.
L’impianto del dispositivo avviene in anestesia locale e la procedura è simile all’impianto del pacemaker o di defibrillatore, con la differenza che per la resincronizzazione viene introdotto un terzo elettrocatetere nel seno coronarico.