Cardioversione Elettrica esterna (CVE)

In regime di Day Hospital viene eseguita elettivamente la CVE di fibrillazione atriale persistente.
Che cos’è la cardioversione elettrica esterna?
La cardioversione elettrica esterna è una procedura in grado di interrompere aritmie cardiache eseguendo una sorta di “reset” del sistema elettrico del cuore attraverso l’erogazione controllata di uno shock elettrico esterno.
Come si esegue la cardioversione elettrica esterna?
La cardioversione elettrica è una procedura che a seconda dei casi può essere eseguita:
● In elezione (ovvero come procedura programmata), nel caso in cui l’aritmia non provochi sintomatologia o alterazioni della performance cardiaca;
● In urgenza/emergenza, nei casi in cui l’aritmia sia mal tollerata dal paziente per l’insorgenza di dolore toracico, mancanza di fiato, bassi valori di pressione arteriosa, vertigini o perdita di coscienza.
Lo shock elettrico sincronizzato viene erogato attraverso delle piastre posizionate sul torace del paziente e collegate ad un defibrillatore esterno; tali piastre possono essere manuali (posizionate dall’operatore al momento dell’esecuzione) o adesive.

Quali sono gli esami preliminari per una cardioversione elettrica elettiva (CVE)?
La CVE viene preceduta da una valutazione clinica in regime di Day Hospital in cui vengono eseguiti esami volti alla conferma dell’indicazione alla procedura.
Successivamente, qualora l’indicazione a CVE venga confermata, il giorno della procedura viene eseguito un ecocardiogramma trans-esofageo, che serve ad escludere l’eventuale presenza di coaguli all’interno delle cavità cardiache.
Entrambe le giornate è necessario che il paziente si presenti a digiuno.
Come avviene la procedura?
Viene eseguita in sedazione profonda (ovvero il paziente viene addormentato) con il supporto di un collega cardio-anestesista.
Al paziente viene erogata una scossa elettrica che attraversa il cuore e ne attiva tutte le cellule simultaneamente, provocando un arresto dell’aritmia ed il ripristino del normale ritmo sinusale.
La procedura viene eseguita nella nostra stanza di degenza di Day Hospital sotto il controllo di un’equipe composta da un cardiologo, un cardio-anestesista e un infermiere. Tutti i parametri vitali sono controllati prima, durante e dopo l’erogazione dello shock.

Al termine della procedura, una volta ripristinato il normale ritmo cardiaco, il paziente viene mantenuto monitorizzato per alcune ore al fine di valutare la stabilità del ritmo.
In assenza di complicanze, il paziente può essere dimesso la sera stessa.
Follow-up
Le successive valutazioni cliniche e strategie terapeutiche vengono pianificate caso per caso.