TAVI (Transcatheter Aortic Valve Implantation)
La TAVI (acronimo inglese per Transcatheter Aortic Valve Implantation, ovvero impianto trans-catetere della valvola aortica) è una procedura mini-invasiva che viene applicata, in caso di stenosi aortica, ai pazienti per i quali un intervento chirurgico tradizionale sarebbe troppo rischioso. Questo tipo di intervento permette di impiantare una protesi valvolare biologica in sede aortica senza taglio chirurgico, senza dover fermare il cuore e senza utilizzare la circolazione extracorporea.
Il gruppo di lavoro interdisciplinare, coordinato dal Prof. Giuseppe Patti e dal Dott. Giovanni Casali (direttore della Struttura Complessa di Cardiochirurgia dell’AOU di Novara), è costituito dal Dott. Mario Commodo (cardiochirurgo), dalla Dott.ssa Roberta Rosso e dal Prof. Giuseppe De Luca (cardiologi emodinamisti), dalle Dott.sse Ilaria Bellacosa, Simona De Vecchi, Anna De Giovanni (cardiologhe ecocardiografiste) dagli anestesisti coordinati dalla Dott.ssa Carolina Monaco (Direttrice della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione 2) e dall’equipe infermieristica e tecnica dell’Emodinamica, della Cardiochirurgia e dell’Anestesia e Rianimazione 2.
Sono previste norme di preparazione?
Prima dell’intervento di TAVI il paziente viene sottoposto ad una TAC con mezzo di contrasto per studiare l’aorta e le arterie femorali e successivamente ad una coronarografia per valutare lo stato delle coronarie e la loro anatomia.
Come viene effettuata la TAVI?
La TAVI viene eseguita in anestesia generale e più spesso effettuata senza apertura del torace, trasportando la nuova protesi attraverso un catetere che viene fatto avanzare dall’arteria femorale (accedendo a livello dell’inguine) fino al cuore. In alcuni casi, in cui è presente una patologia delle arterie delle gambe, la protesi valvolare viene inserita attraverso una piccola incisione sul lato sinistro del torace (approccio trans-apicale) o sulla spalla (approccio ascellare).
Quali sono i benefici della TAVI rispetto alla chirurgia tradizionale?
La TAVI permette un recupero più rapido delle normali attività quotidiane e soprattutto una degenza ospedaliera più breve. Questo è possibile grazie alla collaborazione di tutto il personale clinico, medico e infermieristico, delle equipe di Cardiologia, Cardiochirurgia ed Anestesia e Rianimazione.
La nuova valvola espone al rischio di infezione?
I soggetti portatori di valvole artificiali devono assumere antibiotici prima di sottoporsi a procedure chirurgiche, odontoiatriche o mediche al fine di ridurre il rischio d’infezione valvolare (endocardite infettiva).