Occlusione percutanea dell’auricola sinistra

L’occlusione percutanea dell’auricola sinistra è una strategia terapeutica volta alla chiusura dell’auricola sinistra, sede più frequente dell’insorgenza di formazioni tromboemboliche, responsabili di ictus in pazienti affetti da fibrillazione atriale.

Tale intervento viene indicato previa valutazione da parte di un team multidisciplinare cardio-neurologico presso il nostro ambulatorio di prevenzione dell’ictus (si veda la sezione dedicata).

Come si esegue l’intervento di ‘occlusione percutanea dell’auricola sinistra?

La procedura avviene introducendo occlusori meccanici per via venosa (vena femorale posta a livello dell’inguine), facendoli passare attraverso il setto interatriale (tramite puntura transettale) e andando quindi a occludere l’auricola di sinistra. I pazienti indirizzati a questo tipo di procedura vengono valutati tramite ecocardiografia per eseguire precise misurazioni della grandezza dell’auricola (in modo tale da guidare la scelta del miglior dispositivo da utilizzare per l’occlusione). Terminata la procedura, tutti i pazienti vengono mantenuti in terapia antiaggregante piastrinica per 1-6 mesi. Il successivo follow up avviene con esami ecocardiografici e controlli clinici periodici. La procedura si svolge in regime di ricovero.

L’occlusione percutanea dell’auricola sinistra è dolorosa o pericolosa?

La procedura non è dolorosa, essendo condotta in sedazione profonda con assistenza anestesiologica. Vi è un bassissimo rischio di eventi trombotici cerebrali secondario all’inserzione del dispositivo metallico nel cuore.