27 Febbraio 2024 12:36
L’ambulatorio di Onco-ematologia pediatrica prende in carico le patologie onco-ematologiche dell’età pediatrica e delle patologie ematologiche di più comune riscontro al di sotto dei 18 anni.
Si tratta di Centro Spoke di II livello.
Si articola in un ambulatorio e day hospital (DH) deputato ad effettuare accertamenti clinici, laboratoristici e strumentali in stretta collaborazione con il centro Hub Città della Salute e della Scienza di Torino, occupandosi della gestione dei pazienti nella fase di approfondimento e orientamento diagnostico, in caso di sospetto di patologia neoplastica, durante la terapia, a fine del trattamento stesso e durante il follow-up negli anni successivi.
Tale tipo di impostazione diagnostico-terapeutica avviene in stretta collaborazione con i pediatri di libera scelta e con le strutture ospedaliero-universitarie presenti nell’ambito aziendale, sia con finalità diagnostica (radiologia, laboratorio analisi, anatomia patologica, medicina nucleare) sia con finalità terapeutiche (anestesisti dell’area materno-infantile, farmacia ospedaliera, emoteca, chirurgie specialistiche – es. ORL, oculistica, chirurgia maxillo-facciale, chirurgia pediatrica, ortopedia pediatrica -, neuropsichiatria infantile).
Questo tipo di integrazione, per i pazienti trattati, si avvale del supporto psicologico erogato dalla psicologia clinica, con personale dedicato, e del sostegno dell’associazione Onlus UGI, sezione di Novara.
Attualmente vengono erogate terapie (chemioterapici, anticorpi monoclonali) in regime di DH e/o terapie di supporto (trasfusioni di emocomponenti, antibiotico terapia, supporto antiemetico e idro-elettrolitico, antidolorifico e fattori di crescita midollare).
Presso il reparto di Pediatria sono presenti due stanze a bassa carica batterica ove possono essere ricoverati pazienti in aplasia, febbrile o meno, e pazienti in fase di progressione di malattia e terminalità, per l’erogazione di cure palliative.
Nell’arco degli ultimi tre anni si è assistito a un progressivo incremento del numero dei pazienti che afferiscono a detta struttura e ad un implemento, in termini quantitativi, dell’entità delle prestazioni erogate. Questo ultimo punto sottende all’incremento del bisogno della popolazione afferente al quadrante del Piemonte nord-orientale necessitante di tali prestazioni.
In modo parallelo e sincrono vi è stato anche un progressivo incremento di procedure infermieristiche, quali medicazioni di catetere venoso centrale e, in taluni casi, posizionamento degli stessi, con la collaborazione del PICC-Team di questa Azienda.