Il paziente affetto da melanoma è inserito in un percorso diagnostico-terapeutico dedicato. L’utilizzo della dermatoscopia e della videodermatoscopia digitale facilita la diagnosi precoce di questa neoplasia. Il paziente viene quindi preso in carico per l’asportazione e, quando indicato, l’esecuzione della biopsia del linfonodo sentinella, e successivamente inserito nell’ambulatorio di follow-up, con controlli clinici e strumentali periodici sulla base delle indicazioni stabilite dalle linee guida ed eventuale accesso a terapie adiuvanti (terapie target e a bersaglio immunologico). I pazienti con malattia avanzata e quelli che necessitano di un trattamento adiuvante o neo-adiuvante vengono gestiti in maniera multidisciplinare, nell’ambito della Melanoma Unit. Il GIC (Gruppo Interdisciplinare di Cura), a composizione polispecialistica, si integra all’attività dell’ambulatorio per la discussione dei casi a maggior complessità
L’ambulatorio è attivo quattro giorni alla settimana; i pazienti vengono presi in carico nel periodo post-chirurgico, oppure indirizzati dagli specialisti del territorio.
Al servizio si affianca l’AMBULATORIO DI GENETICA DEL MELANOMA per la presa in carico dei pazienti portatori di mutazioni predisponenti al melanoma e ad altri tumori cutanei e dei loro famigliari. Dal momento che tali mutazioni possono rappresentare un importante fattore di rischio anche per tumori viscerali, a carico del pancreas e di altri organi, l’attività di tale ambulatorio prevede una stretta collaborazione, oltre che con il laboratorio di genetica molecolare, anche con altri specialisti, quali il genetista medico e il gastroenterologo, per la costruzione di programmi di sorveglianza clinica e strumentale dedicali.