L’AOU Maggiore della Carità di Novara fa parte del Sistema Regionale di prenotazione – CUP UNICO.

Per ottenere una visita o un’altra prestazione specialistica o diagnostica è necessaria la richiesta del medico del Servizio Sanitario Nazionale (impegnativa dematerializzata).

Per tutte le prenotazioni è necessario essere in possesso di tessera sanitaria e di impegnativa non scaduta (validità alla data di emissione 60 giorni per i primi accessi – 180 giorni per gli accessi successivi).

Come si prenota

Le prestazioni sanitarie relative a primi accessi e prestazioni diagnostico strumentali si prenotano:

E’ possibile effettuare la prenotazione telefonando al CUP Unico regionale o presentandosi agli sportelli CUP dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara.

CUP – sede centrale di Novara
Sede:
– piano terra della zona storica adiacente all’ingresso principale dell’Azienda,  raggiungibile sia da corso Mazzini 18 che dal cortile del padiglione C
– piano seminterrato presso la sala d’attesa dei poliambulatori
Orario: dalle ore 08.00 alle 15.30, dal lunedì al venerdì
E-mail per informazioni: ufficio.cup@maggioreosp.novara.it

CUP – sede di Galliate
Sede: ingresso in piazza Rossari, n. 7
Orario: dalle ore 08.00 alle 15.30  dal lunedì al venerdì

Sportelli decentrati presso singole Strutture sanitarie di maggior afflusso
Orario: dalle ore 8.30 alle 15.30 dal lunedì al venerdì

Sede centrale: Cardiologia, Ostetricia-Ginecologia,  Ortopedia-Traumatologia,  Ematologia, CAS, Endocrinologia, Medicina nucleare, Pediatria, Malattie dell’apparato respiratorio, Oftalmologia, Gastroenterologia e Radiologia

Sede distaccata (San Giuliano): Odontoiatria, Medicina fisica e riabilitazione, Terapia del Dolore, Psicologia Clinica, Centro Prelievi

Sede Ipazia: Allergologia, Reumatologia e Immunologia clinica

La SCDU Radiodiagnostica ed il Centro Prelievi (sede distaccata San Giuliano e di Galliate) osservano gli orari indicati sulle pagine web del sito aziendale.

Informazioni sui servizi online – prenotazioni

Alcune prestazioni ambulatoriali si prenotano direttamente presso i reparti dove vengono effettuate.

Classi di priorità

L’accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali si basa su criteri di priorità clinica che prevedono una distinzione tra:
– le prestazioni individuate come “prima visita o primo accertamento diagnostico”;
– viste che si riferiscono alla continuità diagnostico-terapeutica (visite specialistiche, prestazioni o accertamenti diagnostici successivi alla prima visita, cioè i cosiddetti “controlli”).

Le prime visite o primi accertamenti diagnostici sono suddivisi, in base alle caratteristiche cliniche, in tre classi di priorità (per le quali sono stati fissati tempi di attesa differenti) che hanno le seguenti sigle:

U – urgente
è il codice relativo ai casi indifferibili e urgenti – la prestazione deve essere garantita entro 72 ore.
B – casi brevi
la prestazione deve essere garantita entro 10 giorni dalla richiesta.
D – differibile
la prestazione deve essere garantita entro 30 giorni, se si tratta di prime visite, ed entro 60 giorni se si tratta di esami diagnostici strumentali – la riabilitazione ha tempi standard specifici.
P – programmabile
la prestazione deve essere garantita entro 120 giorni dalla richiesta.
è il codice relativo a prestazioni programmabili, non urgenti – l’operatore del Centro unificato prenotazioni offre il primo posto disponibile.

Le visite di controllo e gli screening non rientrano in nessuna di queste classi di priorità.

 

Percorso di tutela del cittadino nell’ambito del rispetto dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche

Il cittadino in possesso di una prescrizione di visita e/o esame specialistico in classe di priorità B/D/P che non sia riuscito a prenotare la prestazione sanitaria all’interno dei canali istituzionali e nei limiti delle tempistiche di erogazione indicate dai codici di priorità, potrà presentare istanza formale all’ASL di residenza (utenti residenti in Regione Piemonte).

Al fine di una corretta applicazione della normativa in vigore si riportano le precisazioni dell’Assessorato regionale alla Sanità della Regione Piemonte in merito ai Percorso di tutela del cittadino nell’ambito del rispetto dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche.

Nella nota viene indicato come deve agire l’utente per avere garantita la prenotazione della prestazione ambulatoriale prescritta.

Le indicazioni regionali sottolineano che in nessun caso può essere riconosciuto il rimborso dei costi sostenuti in ordine a visite ed esami eseguiti in strutture private e al di fuori dei percorsi che sono individuati dalle ASL.