GARANZIE

Nell’ambito del ricovero, e più in generale nell’ambito dell’erogazione dei servizi istituzionalmente dovuti, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria garantisce al cittadino:

  • il rispetto delle convinzioni religiose, filosofiche e politiche ed il conseguente rispetto e tutela delle scelte comportamentali individuali;
  • la riservatezza e il rispetto della persona in ogni atto sanitario, dalla raccolta della anamnesi alle eventuali prestazioni strumentali;
  • la corretta ed adeguata informazione sul proprio stato di salute (diagnosi, terapia o intervento proposto, espressione del consenso, prognosi), in modo da consentire al cittadino l’espressione della propria libera scelta.

Il rispetto di quanto garantito dall’Azienda nell’ambito del ricovero ospedaliero è assicurato attraverso le procedure di reclamo individuate da apposito regolamento.

CONSENSO INFORMATO

Benché in caso di ricovero si ritenga scontato “un generico consenso” ad essere curato da parte del cittadino stesso, tuttavia il medico curante ha il dovere di informare il paziente riguardo all’iter diagnostico terapeutico cui è sottoposto, fornendo eventuali motivazioni delle scelte.

Qualsiasi trattamento cruento o invasivo (ad esempio, interventi chirurgici) necessita del “consenso informato” da parte del cittadino: prima di firmare, il paziente ha il diritto di ricevere dai medici tutte le informazioni e le spiegazioni che ritiene necessarie.

Il medico deve precisare le finalità, le modalità di esecuzione e gli eventuali rischi e conseguenze connessi al trattamento proposto.

E’ possibile interrompere il ricovero, senza che tale scelta rechi pregiudizio alcuno in caso di successivi ricorsi alla struttura ospedaliera.

L’eventuale scelta di sospendere il trattamento in corso ed essere dimesso, anche contro il parere dei sanitari curanti, deve essere formalizzata da una dichiarazione scritta del paziente.

INFORMAZIONI SULLO STATO DI SALUTE

Le informazioni sulla salute dei degenti vengono fornite esclusivamente dai medici del reparto secondo gli orari indicati in ogni singola divisione.

E’ comunque possibile concordare con la caposala o il medico l’ora e il luogo del colloquio.

Non è invece possibile dare informazioni telefoniche sullo stato di salute dei ricoverati.